Tuta absoluta o Tignola del pomodoro rimedi e insetticidi

Pubblicato il: 13/06/2022 09:50:53
Categorie: Cronologia , Ortaggi

Tuta absoluta o Tignola del pomodoro rimedi e insetticidi

La tuta absoluta, chiamata anche tignola del pomodoro o fillominatrice, è uno degli insetti maggiormente nocivi per le colture di pomodoro in pieno campo e in serra. Il suo arrivo in Europa è relativamente recente, poiché è stato trovato per la prima volta nel 2006 in Spagna, da dove si è poi diffusa in tutto il Mediterraneo iniziando a causare seri problemi alle coltivazioni di solanacee.

L’insetto: descrizione e ciclo biologico

La tignola è un insetto appartenente all’ordine dei lepidotteri,originario del Suda America e capace di compiere fino a 10-12 generazioni all’anno. 

L’adulto è una piccola farfalla di colore grigiastro, lunga meno di un centimetro.  Sverna nel terreno per ripresentarsi verso la fine di marzo, con picchi di infestazione a giugno. Ciascuna femmina può deporre un numero di uova variabile tra 150 e 250, generalmente sulle foglie e più raramente sullo stelo o l’infiorescenza. Le uova inizialmente hanno un colore giallo pallido, poi diventano rosse poco prima della schiusa. Da ogni uovo nascono larve che si sviluppano a spese del tessuto fogliare o dello stelo, o direttamente del frutto, scavandovi gallerie che portano a deperimento le parti interessate.

L’adulto ha abitudini notturne, mentre durante il giorno sta fermo al riparo della vegetazione.

Adulto di tuta absoluta

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  Larva di tuta absoluta

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Queste larve di lepidotteri completamente sviluppate misurano 7-8 mm di lunghezza. 

La vita di questi parassiti delle piante può durare da 25 a 75 giorni a seconda dell clima. In un solo anno, in condizioni favorevoli per l'insetto si possono avere sino a 10 o 12 generazioni. Esso rimane nascosto dalle foglie ed al suolo; Dopo la schiusura, le larve penetrano nelle foglie, nei fusti o nei frutti della pianta, scavando gallerie, dentro le quali si sviluppano.

Danni diretti e indiretti provocati dalla tuta absoluta

Il danno della tuta absoluta è primariamente causato dalla larva, la quale si sviluppa a spese del frutto, che attacca da quando è ancora verde. Il danno diretto e tangibile è quindi la perdita dei frutti, che deperiscono e sono più soggetti ad infezioni secondarie di ulteriori patogeni. Tuttavia, anche il danno indiretto, a carico delle foglie e degli steli, non è trascurabile: le mine fogliari scavate dalle larve in questi tessuti sono infatti capaci di ridurre la superficie fotosintetica della pianta, con possibile calo produttivo. Le radici della pianta invece vengono invece risparmiate da questo parassita.

In presenza di forti attacchi non controllati di tignola, la produzione di pomodori può subire perdite fino al 70% e in certi casi totali (100%). Diventa quindi molto importante scorgere per tempo i primi sintomi e ricorrere quanto prima ai rimedi, molti dei quali sono del tutto ecosostenibili e anche ammessi in agricoltura biologica. 

tuta-absoluta-del-pomodoro

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Piante colpite

Per quanto la specie maggiormente colpita sia il pomodoro, l’insetto può attaccare anche altre solanacee coltivate, come patata, melanzana e peperone, così come le solanacee infestanti come il Solanum nigrum e la Datura stramonium.

Tuta absoluta e Nottua gialla: differenze e analogie tra i due parassiti

La nottua gialla è un altro lepidottero che compie danni per alcuni aspetti simili a quelli della tuta absoluta, con la differenza che la larva della nottua è decisamente più grande e le sue gallerie nei frutti sono pertanto molto più larghe, tanto che i frutti risultano visibilmente forati. Anche la nottua gialla, al pari della tuta absoluta, inizia a compiere danni su foglie e fiori, per poi attaccare i frutti a qualsiasi stadio di maturazione. Trattandosi di un lepidottero, molti prodotti di seguito consigliati per debellare la tuta absoluta sono validi anche contro la nottua gialla. 

Stanex deve essere impiegato 0,5 lt ogni 1000 mq, per due o tre volte. I primi due trattamenti sono da effettuare a distanza di 7 giorni, il terzo a 10-15 giorni poi si potrà continuare ogni 15 giorni con la stessa cadenza.

In caso di forte attacco di Tuta absoluta, potrebbe essere utile eseguire uno o due trattamenti con Xentari a 10-12 gr per 10 lt, sufficienti per un controllo totale di questo e di altri lepidotteri nocivi.

Un altro prodotto utilizzabile nella difesa biologica è BAC MK, a base di Bacillus thuringiensis kurstaki, registrato e valido anche per la difesa dalla nottua gialla descritta sopra.

Per approfondire la conoscenza sulla coltivazione del pomodoro, puoi leggere anche questo il nostro articolo sul blog: La coltivazione del pomodoro: guida, consigli e trattamenti.

Insetticidi contro la tuta absoluta per l’agricoltura convenzionale.

Trappole per il monitoraggio e la cattura massale

La difesa della coltivazione del pomodoro dalla tuta absoluta può essere svolta anche tramite trappole per la cattura massale, come:

Tuta Trap Serbios, a feromoni, valida sia per la cattura massale sia per il solo monitoraggio e dotata di 3 feromoni, che durano 5/6 settimane. Al loro esaurimento devono essere sostituiti acquistando altri Feromoni della tignola del pomodoro o Tuta absoluta.

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