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Come prevenire e curare le carenze nutrizionali delle piante

Pubblicato il: 22/06/2020 11:47:35
Categorie: Agrumi , Cronologia , Drupacee , Olivo , Tappeto Erboso

L'alimentazione adeguata, proporzionata e bilanciata delle piante è una scienza che basandosi sull'analisi chimica e strutturale del suolo misura la dotazione del terreno e stabilisce le integrazioni da effettuare al fine di garantire salute e benessere alla pianta e qualità e quantità della produzione.

Si tiene conto di macro e micro-elementi, sostanze organiche e rapporto tra gli elementi, ma per quanto si possa essere precisi non si potrà creare il perfetto equilibrio nutrizionale finché non ci si affidi all'osservazione e valutazione visiva.

La coltivazione in terra è più difficile in ambiente protetto ma è anche vero che i frutti delle coltivazioni in terra sono molto più ricchi di virtù nutraceutiche.

Una non adeguata e bilanciata concimazione provoca disordini nutrizionali evidenti come fisiopatie generate da carenze o eccessi di elementi, che devono essere bilanciati tra loro o generate anche da una combinazione sfavorevole degli elementi nel suolo, nella pianta o in entrambi.

Questi disordini portano a veri e propri stati di sofferenza della coltura e le inducono a modificarne delle caratteristiche peculiari.

Pensiamo, ad esempio, alla comparsa di alterazioni morfologiche e cromatiche come marciume, necrosi, clorosi, lesioni e disidratazioni conseguenti alla carenza di calcio, potassio, magnesio e boro, e così anche di zinco, manganese, ferro, molibdeno e così via.

Quello che ne deriva è, ovviamente, un danno alla produzione, un abbassamento della sua qualità se non l'invendibilità del prodotto.

Oltre alla presenza degli elementi, importante è il rapporto tra loro, come insegna la legge del minimo di Liebig o legge del minimo (semplificata da Dobeneck con il suo famoso mastello), la quale afferma che nelle piante l'entità dello sviluppo dipende non dall'ammontare delle risorse naturali disponibili ma dalla disponibilità di quella più scarsa, sia essa luce o microelementi veicolati attraverso l'elemento vitale che è l'acqua.

In particolare si tiene conto del rapporto tra potassio e calcio, potassio e magnesio, calcio e magnesio.

Molti sono i prodotti in commercio che hanno l'obiettivo di correggere e integrare squilibri e carenze.

Noi abbiamo provato i benefici di Kamab26 (K. Adriatica), un fertilizzante in formulazione liquida applicabile su tutte le colture, in grado di prevenire e curare molte carenze e squilibri nutrizionali.

Kamab26 costituisce una soluzione bilanciata di nutrienti e correttori nutrizionali di elevata purezza e solubilità. Apporta azoto, calcio, potassio, magnesio e boro che sono elementi essenziali e sinergici tra loro; in particolare il calcio regola le funzioni di potassio, magnesio e boro, regola e neutralizza gli acidi e svolge inoltre, la funzione strutturale di legante per i tessuti vegetali. Il calcio, tra i suoi innumerevoli benefici, ha il ruolo di "messaggero chimico" tra i diversi organi e tessuti delle piante. Ha il potere di implementare una maggiore resistenza agli attacchi della muffa grigia e migliora il turgore cellulare e la conservabilità, la shelf life e resistenza durante i trasporti a più lunga distanza.

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